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La dieta mediterranea può essere l’arma definitiva contro il cancro alla prostata

May 16, 2023May 16, 2023

Di University of South Australia15 marzo 2023

Secondo due studi condotti da ricercatori dell’Università del South Australia, gli uomini che consumano regolarmente una varietà di frutta e verdura colorata hanno un rischio inferiore di essere diagnosticati con il cancro alla prostata. Questi studi hanno scoperto che una dieta mediterranea o asiatica, che include una serie di micronutrienti, può aiutare a prevenire il cancro alla prostata e favorire il recupero dalla radioterapia per la malattia. La ricerca ha dimostrato che bassi livelli di alcuni micronutrienti, come il licopene e il selenio, erano associati ad un aumento del rischio di cancro alla prostata e ad un aumento del danno al DNA dopo l’esposizione alle radiazioni.

Arcobaleno di frutta e verdura la migliore prevenzione contro il cancro alla prostata.

Secondo una nuova ricerca condotta da scienziati dell’Università del South Australia, gli uomini che consumano regolarmente frutta e verdura colorata hanno meno probabilità di essere diagnosticati con il cancro alla prostata (PC).

Un arcobaleno di cibi ricchi di alcuni micronutrienti aiuta a prevenire il cancro alla prostata (PC) e ad accelerare il recupero tra gli uomini sottoposti a radioterapia per la malattia.

I risultati, provenienti da due studi pubblicati sulla rivista Cancers, evidenziano l’importanza di una dieta mediterranea o asiatica che includa questi alimenti.

Researchers compared micronutrient plasmaPlasma is one of the four fundamental states of matter, along with solid, liquid, and gas. It is an ionized gas consisting of positive ions and free electrons. It was first described by chemist Irving Langmuir in the 1920s." data-gt-translate-attributes="[{"attribute":"data-cmtooltip", "format":"html"}]">concentrazioni plasmatiche di pazienti con cancro alla prostata con un gruppo di controllo sano, rivelando bassi livelli di luteina, licopene, alfa-carotene e selenio nei pazienti con PC e alti livelli di ferro, zolfo e calcio nello stesso gruppo, rispetto ai controlli.

Increased DNADNA, or deoxyribonucleic acid, is a molecule composed of two long strands of nucleotides that coil around each other to form a double helix. It is the hereditary material in humans and almost all other organisms that carries genetic instructions for development, functioning, growth, and reproduction. Nearly every cell in a person’s body has the same DNA. Most DNA is located in the cell nucleus (where it is called nuclear DNA), but a small amount of DNA can also be found in the mitochondria (where it is called mitochondrial DNA or mtDNA)." data-gt-translate-attributes="[{"attribute":"data-cmtooltip", "format":"html"}]">Il danno al DNA dopo l’esposizione alle radiazioni è stato anche associato a bassi livelli di licopene e selenio nel plasma sanguigno.

Gli uomini con concentrazioni plasmatiche inferiori a 0,25 microgrammi (ug) per millilitro (mL) di licopene e/o inferiori a 120 ug/L di selenio hanno un rischio maggiore di cancro alla prostata e sono probabilmente più sensibili agli effetti dannosi delle radiazioni.

Gli alimenti ricchi di licopene includono pomodori, meloni, papaya, uva, pesche, angurie e mirtilli rossi. Gli alimenti ricchi di selenio includono carne bianca, pesce, crostacei, uova e noci.

Il coautore dello studio, il dottor Permal Deo, afferma che mangiare cibi naturalmente ricchi di licopene e selenio è preferibile all'assunzione di integratori, dove i benefici sono limitati, secondo studi precedenti.

"La nostra raccomandazione è di adottare una dieta mediterranea con l'aiuto di un dietista perché le persone assorbono i nutrienti in modi diversi, a seconda del cibo, del sistema digestivo, del genotipo della persona e possibilmente del suo microbioma", afferma il dottor Deo.

Il cancro alla prostata rimane uno dei tumori più comuni e fatali negli uomini, ma le carenze nutrizionali ad esso associate rimangono in gran parte sconosciute, da qui questo studio.

Altri fattori di rischio, come l’etnia, la storia familiare e l’età, sono stati precedentemente collegati al cancro alla prostata.

“Ci sono prove evidenti che essere sovrappeso e alti aumenta il rischio di cancro alla prostata. Anche le diete ricche di latticini e povere di vitamina E possono aumentare il rischio, ma le prove sono meno chiare”.